Multa di 500 euro per chi evade il canone Rai.
Lo contempla l’articolo 12 di una delle ultime bozze della Legge di Stabilità, il quale prescrive una “sanzione amministrativa […] pari a cinque volte l’importo del canone di abbonamento“, che per il 2016 è fissato in 100 euro.
Elaborato dai ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, l’Agenzia delle Entrate, Rai e Authority ed Enel, il canone si pagherà in bolletta passando, il prossimo anno, da 113,50 a 100 Euro e nel 2017 a 95 Euro.
Il provvedimento servirà a scoraggiare gli evasori che, nell’anno corrente, ammonterebbero a 600 milioni.
Come anticipato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze nei giorni scorsi, il canone si pagherà a rate solo sulla prima casa, pertanto la disposizione non dovrebbe essere più connessa al possesso del televisore, ma a dispositivi come smartphone, tablet e pc, con i quali è possibile vedere i canali Rai.
L’utente che vorrà chiedere l’esenzione dal canone dovrà dichiarare direttamente all’Agenzia delle Entrate di non possedere tali apparecchi.
L’anno prossimo la nuova procedura dovrebbe fruttare all’erario qualcosa come 2,2 miliardi – quasi 500 milioni in più rispetto agli 1,7 miliardi raccolti nel 2015 –, “Un ‘tesoretto’ che il governo potrebbe destinare all’ulteriore riduzione del canone per gli anni successivi, a una diminuzione della pubblicità in tv (in linea con le intenzioni del nuovo vertice Rai, che avrebbe messo in cantiere il taglio degli spot sui canali per bambini Rai YoYo e Rai Gulp, pari a 7 milioni l’anno), o al Fondo per l’editoria”.