Non c’è fine allo scandalo Volkswagen che rischia di assumere proporzioni mai viste nella storia dell’economia mondiale. Dopo gli eventi che hanno portato a smascherare il trucco dei controlli omessi (o manomessi) ai sistemi di scarico anti-inquinamento, il gruppo automobilistico Volkswagen ha perso una quantità enorme di denaro e di azioni, trascinando con se decine di migliaia di azionisti ed imprenditori che stavano investendo soldi nelle azioni della casa automobilistica tedesca.
Dopo la bufera sulle emissioni truccate, ora parte la protesta e l’indignazione non solo dei cittadini (specie di coloro che hanno comprato auto Volkswagen e sono costrette a rispedirle alla casa per le sistemazioni, totalmente gratuite ovviamente) ma anche degli azionisti in borsa che sono pronti ad avviare una gigantesca class action. Secondo il Sunday Telegraph, che cita Quinn Emanuel, gli azionisti coinvolti sono pronti ad avviare un’enorme class action da 40 miliardi di euro nei confronti della società Volkswagen. Dopo consumatori e classi politiche, anche gli investitori sono pronti a farla pagare cara alla più grande casa automobilistica del mondo?
