Con un doodle carico di colori e forme che rimanda all’illustrazione di alcuni dei suoi album pubblicati tra gli anni ’40 e ’50, è al jazzista statunitense Dizzy Gillespie che Google rende omaggio oggi. Nato il 21 ottobre di quasi 100 anni fa (nel 1917), l’ideatore del bebop si è guadagnato da tempo il suo posto nel “pantheon” del motore di ricerca più cliccato del mondo che ne ha voluto celebrare non solo le indiscusse doti artistiche, ma anche le qualità da istrionico intrattenitore.
Gillespie ha fornito, infatti, un importantissimo contributo all’evoluzione della musica jazz “traghettandola” dallo swing a un sound più moderno. E non ha mai smesso di sperimentare e ricercare tanto che, negli ultimi anni della sua carriera, scelse di inserire nel contesto di una jazz band sonorità afro-caraibiche che gli procurano la fama di sperimentatore della musica fusion. Ma il ricordo di Gillespie non può prescindere da due elementi che lo hanno reso noto in tutto il mondo: la tromba dalla caratteristica forma con la campana piegata verso l’alto (che gli permetteva di leggere più agevolmente gli spartiti e di percepirne meglio il suono) e lo straordinario rigonfiamento delle sue guance dovuto, secondo quanto riferì lui stesso nella sua autobiografia, a una sospetta sindrome sconosciuta. Peculiarità che il doodle di oggi ha voluto mettere in evidenza per eternare l’unicità di un artista dalla personalità esplosiva.