Arriva un nuovo aggiornamento dal Nord dell’Afghanistan, una delle zone più povere dell’intero continente asiatico: a causa di una violentissima scossa di terremoto che oggi, Lunedì 26 Ottobre 2015, ha colpito la zona, si sono avuti 30 morti e centinaia tra dispersi e feriti. Il bilancio è destinato a crescere: la scossa di terremoto è stata registrata alle ore 10:09 italiane ed a distanza di sole due ore arriva la notizia di un numero così elevato di vittime e dispersi.
La preoccupazione delle autorità sta nelle migliaia di villaggi di piccola e media dimensione disseminati in un’area vastissima tra Afghanistan, Pakistan, Cina, India e Nepal (già devastato da un terremoto di magnitudo 8.0 Richter lo scorso 25 Aprile) resi inaccessibili da frane e smottamenti, ed è proprio qui che potrebbero esserci state delle vere e proprie stragi. Il terremoto di oggi ha avuto magnitudo di 7.7 della scala Richter (7.5 Richter secondo USGS, l’United States Geological Survey) con ipocentro stimato a circa 200 chilometri di profondità. Il terremoto è stato avvertito anche a 1000 chilometri di distanza in Nepal, Cina ed India, e sebbene non abbia avuto ipocentro superficiale ha causato gravissimi danni in quanto questa è una zona poverissima ricca di villaggi ed edifici costruiti con nessun criterio antisismico (in Afghanistan anche un terremoto di magnitudo 4.0 Richter può provocare decine di morti).
