Ancora danni e disagi a causa della nuova ondata di maltempo che in queste ore si abbattendo sull’Italia, in particolare su Toscana, Lazio e Campania
La scorsa notte nel Sannio, già gravemente danneggiato dall’alluvione dello scorso 15 Ottobre, i comuni della Valle Caudina, in special modo Arpaia e Sant’Agata dei Goti, sono stati interessati da ulteriori allagamenti e piccole frane ed alcune famiglie sono rimaste isolate.
Il comune di Paupisi, nella Valle Telesina, che vive ancora il dramma della precedente alluvione, si sono verificati ulteriori smottamenti.
Nel Napoletano, a Frattamaggiore, l’abnorme quantità di pioggia caduta ha provocato l’allagamento del Pronto Soccorso e dei reparti di Radiologia e Farmacia dell’ospedale “San Giovanni di Dio”.
Gli altri reparti sono stati risparmiati dall’acqua e funzionano regolarmente, mentre le attività di emergenza sono state dislocate presso le strutture ospedaliere di Pozzuoli e Giugliano in Campania.
Nel Salernitano i comuni più colpiti sono stati Baronissi, Nocera Inferiore, Pagani e Scafati.
A Baronissi e Nocera Inferiore i sindaci hanno disposto la chiusura straordinaria delle scuole.
Il primo cittadino di Baronissi, Gianfranco Valiante, avverte in un post pubblicato sul suo profilo Facebook: “per le prossime ore, evitate nei limiti del possibile di uscire di casa”.
In quest’area la Protezione Civile ha segnalato fognature saltate, fango, detriti e alcuni garage allagati.
A Pagani le strade sono allagate. A Scafati si sta monitorando l’attività del fiume Sarno.
Nell’Agro, riferisce Coldiretti, il maltempo ha causato gravi danni al settore agricolo.
Lezioni sospese anche all’Università di Salerno.
Un violento temporale si è abbattuto questa notte anche sulla capitale provocando la caduta di alberi, per fortuna senza conseguenze, e l’allagamento di alcune abitazioni nell’area nordovest della città, a Civitavecchia e Fiumicino.
In Toscana, a Viareggio, un temporale di forte intensità ha causato numerosi disagi. Al momento si cerca il motopesca Giumar della marineria che ieri pomeriggio non ha fatto ritorno. A bordo ci sono due persone di equipaggio.
Nel Livornese i fiumi Cornia e Cecina hanno superato il livello di attenzione, ma senza creare problemi.
Nella notte il maltempo ha interessato anche Lucca e Pisa dove i vigili del fuoco sono intervenuti a causa di allagamenti e alberi pericolanti.
La perturbazione si starebbe spostando verso il Nord, ma la Protezione civile ha dirmato l’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico sulla Toscana nord-occidentale e su Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.