Trascorsi neanche due giorni Messina è nuovamente a secco!
Una frana ha danneggiato, per la seconda volta, la condotta di Fiumefreddo a Calatabiano, ripristinata dai tecnici solo 2 giorni fa.
ll direttore dell’Amam (Azienda meridionale acque Messina), Luigi La Rosa ha detto: “Stiamo valutando l’entità del danno, potremmo attivare anche il bypass“.
La Prefettura ha attivato l’unità di crisi, chiarendo che “sembrerebbe essersi verificata, sempre nel territorio di Calatabiano, una fuoriuscita di acqua dal sistema di drenaggio, con avvallamento del terreno. E’ stata sospesa l’erogazione idrica e si sta provvedendo all’attivazione del bypass che però ha una portata corrispondente a un terzo del fabbisogno cittadino“.
Sul luogo sono arrivati i tecnici della Protezione civile nazionale, coordinati sul posto dall’ingegner Fabrizio Curcio.
Gli esperti, hanno aggiunto dalla prefettura, “stanno verificando se trattasi di rottura o lesione. Certamente, viste le condizioni precarie del terreno su cui poggia la condotta, divengono urgenti le attività di ancoraggio della condotta stessa e di consolidamento della collina, peraltro già segnalate al Comune di Messina, all’Azienda erogatrice delle risorse idriche e alla Protezione civile regionale“.
Si paventa una nuova emergenza idrica per gli abitanti della terza città di rango metropolitano della Sicilia – detta anche “porta della Sicilia” -, già rimasti senza acqua per una intera settimana.