Una bambina di appena undici anni si è tolta la vita gettandosi nel vuoto dal balcone della propria abitazione. E’ accaduto ieri sera a Torino.
La piccola, che da tempo soffriva di anoressia, aveva appena avuto un litigio con i genitori proprio perché rifiutava ancora una volta di mangiare. Con una scusa ha quindi raggiunto l’esterno della casa e, spinta dalla disperazione, s’è gettata in strad
a facendo un volo di oltre dieci metri. A nulla sono valsi i soccorsi. Quando l’ambulanza è arrivata all’ospedale Regina Margherita i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Troppo grave il trauma cranico riportato. La bambina, che era nata il 19 giugno 2003, era sprofondata nel vortice dell’anoressia già da qualche tempo e, sempre all’ospedale Margherita, aveva in passato ricevuto delle cure per questo tipo particolare di disturbo alimentare. La famiglia, che le era stata sempre accanto nella speranza di riuscire ad aiutarla a superare il problema, oggi piange sgomenta la perdita della propria bambina mentre ci si interroga, ancora una volta, su come affrontare questa patologia che colpisce, soltanto in Italia, circa 3 milioni di persone, 2,3 delle quali sono adolescenti e purtroppo, come in questo caso, poco più che decenni.
