E’ alle tante persone che hanno fornito un contributo durante i conflitti armati che Google ha voluto dedicare il doodle del giorno. Festeggiando i veterani che hanno combattuto a difesa dei loro Paesi sacrificandosi, a volte, fino alla morte. Il giorno dei veterani si festeggia in molte zone del mondo: dal Regno Unito al Canada, dall’America all’Australia. E interessa anche il Sudafrica e alcuni Stati europei come il Belgio e la Francia.
La data non è ovviamente casuale, ma rimanda alla firma dell’Armistizio – avvenuta l’11 novembre del 1918 – tra le Forze Alleate e la Germania che segnò la fine del primo conflitto mondiale. Una data importante in cui il numero 11 assume una centralità assoluta, visto che le celebrazioni culminano alle ore 11 dell’11° giorno dell’11° mese dell’anno. Prevedendo due minuti di silenzio: uno per le vittime della Prima Guerra Mondiale e uno per i caduti della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante si tratti di una commemorazione che coinvolge molti Stati (seguendo, tra l’altro, cerimoniali diversi), è soprattutto agli americani che si pensa quando si parla di veterani. Forse anche per il contributo dato dal cinema che ha dedicato molte pellicole ai drammi fisici e psicologici delle vittime di guerra (tra tutte, “Nato il 4 luglio” di Oliver Stone). Una festa dai toni fortemente patriottici, che al di là delle parate più o meno spettacolari, dovrebbe a nostro avviso restare a monito perenne dell’orrore della guerra spronando a scongiurare la conta di altri caduti.