La drammatica serie di attentati di matrice jihadista ha lasciato il segno: quello che abbiamo vissuto ieri (Venerdì 13 Novembre) è l’11 Settembre della Francia e dell’Europa. Dopo l’attacco di Charlie Ebdo, la nostra civiltà sembrava aver ritrovato il giusto equilibrio, invece questa serie di attentati terroristici ci rifanno piombare nel dramma, nella paura e nell’odio.
Il bilancio di questi attentati è salito a 128 persone, 192 sarebbero i feriti di cui 80 in condizioni gravissime o molto serie, dunque è altamente possibile che il bilancio aumenti nel corso delle prossime ore. Ci sono anche dei dispersi, tra cui Valeria Solesin, una ragazza veneta. La Farnesina fa sapere che non ci sono tracce della ragazza, auguriamoci che questo fatto sia causato dall’impossibilità della ragazza di mettersi in contatto con amici e familiari.
L’ISIS ha rivendicato l’attentato, giudicando Parigi come capitale dell’abominio e della perversione al grido di “Parigi in fiamme”. Nuove minacce stanno arrivando dagli jihadisti, con un video in cui si dice che la Francia non vivrà pace finchè continueranno i bombardamenti sulle nazioni controllate dal califfato. Hollande fa sapere che si tratta di un piano terroristico ben organizzato, con il solo scopo di terrorizzare il mondo. E spuntano, infine, nuove minacce rivolte a Roma, Londra e Washington.
