E’ stato ritrovato nella periferia orientale di Napoli, in zona Ponticelli, il cadavere carbonizzato di un imprenditore del settore ortofrutticolo, scomparso da alcuni giorni. Si tratta di Giuseppe Iorio, 42 anni, la cui scomparsa era stata già denunciata dai familiari presso la stazione dei Carabinieri di Volla (Na). Al momento del ritrovamento i militari dell’arma di Torre del Greco (Na) hanno rinvenuto un tappo di plastica di un contenitore, probabilmente quello che l’uomo ha usato per cospargersi di benzina e, a poche centinaia di metri dal corpo, l’auto abbandonata con tutti gli oggetti personali all’interno. Nessuna pista è esclusa, ma è quasi certo che si tratti di suicidio. Da tempo, infatti, l’uomo attraversava un periodo di gravi difficoltà economiche, come hanno raccontato gli stessi familiari, e che lo stesso avrebbe più volte fornito, negli ultimi tempi, motivi di preoccupazione per i suoi comportamenti. Un’altra vittima
della lunga crisi economica, quindi, anche se sarà soltanto l’autopsia disposta dagli inquirenti a fare luce sulla precisa dinamica della sua morte. Sull’episodio stanno indagando i militari dell’arma dei Carabinieri di Torre del Greco affiancati dalla sezione scientifica del Nucleo Investigativo.