I giochi d’azzardo creando dipendenza. Molti l’hanno definito il male del secolo. Il gioco d’azzardo e le scommesse, negli ultimi periodi, hanno avuto un vero e proprio boom e, oltre alle molte ricevitorie che si trovano in ogni città, c’è chi preferisce giocare su internet. La crescita del gioco online sta fornendo a coloro che dipendono dal gioco ulteriori potenziali modi per puntare i propri soldi ed avere una vera e propria dipendenza. Il Dottor David Hogins, psicologo dell’Università di Calgary, Alberta, ha illustrato la sua tesi in un articolo nella versione on line della rivista medica The Lancet.
L’Australia il paese con più casi di dipendenza da gioco. Anche coloro che non sono mai stati in un casinò corrono il rischio di diventare giocatori d’azzardo e soggetti a rischio di ludopatia a causa della proliferazione dei siti di gioco sul web, sostiene il ricercatore. <<La maggior parte dei nostri progressi nel riconoscimento e nella comprensione dei disturbi da gioco d’azzardo sono stati fatti negli ultimi 25 anni – ha scritto Hodgins -. La nostra conoscenza continua ad evolversi, ma cresce anche la disponibilità dei gioco d’azzardo on line>>. Nello studio, il dottor Hodgins prende in considerazione gli stati con i casi più eclatanti. Il Canada si trovano circa 36.000 sedi di gioco d’azzardo, ma a queste vanno aggiunte tutti i siti online e i video terminali per lotterie. Il Canada, però, si classifica al quarto posto con il più alto ammontare di denaro speso per il gioco d’azzardo nel mondo, con quasi $ 600 per persona. Al primo posto l’Australia, seguita da Singapore e dall’Irlanda. Gli Stati Uniti, patria di una delle città d’azzardo più famose al mondo Las Vegas, si trovano al 13 ° posto.
Come combattere la dipendenza. Hodgins afferma inoltre che solo 1 su 10 giocatori con problemi si sottopone a delle cure. La terapia cerca di modificare le percezioni distorte legate al gioco, tra cui sopravvalutare le probabilità di vincita, le illusioni di controllo sul risultato di una scommessa, la convinzione che una vittoria arrivi dopo una serie di perdite ed i pregiudizi della memoria che ricorda solo le vincite. <<Mentre progressi sostanziali sono già stati realizzati, la maggiore visibilità e la sensibilizzazione al problema del gioco d’azzardo potrebbero incoraggiare una ricerca più innovativa nel settore e nel trattamento dei disturbi>> ha dichiarato Hodgins.
Daniela Ciranni