
L’Italia centro-meridionale è stata alle prese con una forte fase di maltempo nel corso degli ultimi giorni, con tanto di grandine, alcune trombe marine e violenti temporali, ma sono stati neve, vento forte e mareggiate a dare spettacolo e, al tempo stesso, causare i danni e le criticità maggiori. Nel palermitano c’è stata una vittima a causa della caduta di un masso in un’abitazione a Mondello, nella quale ha perso la vita una donna di 88 anni.
Sul Centro-Sud la fase di maltempo, la numero Quattro, è stata piuttosto intensa, ma nei prossimi giorni tutta l’Italia subirà il ritorno dell’anticiclone sub-tropicale, con temperature in forte aumento e condizioni di stabilità sparse e reiterate per almeno una settimana. Oggi e ieri però l’Appennino centrale ha letteralmente fatto il pieno di neve. Nella notte la neve è addirittura scesa a 400 metri di quota, imbiancando Sulmona e raggiungendo Avezzano ed il Fucino, ma è sopra i 1200 metri di quota che è iniziato lo show, più qualche eccezione come Roccaraso e Scanno, situate nella zona orientale dell’Abruzzo, entrambe località che hanno avuto tra i 50 ed i 70 centimetri solo oggi. Nella foto possiamo vedere Pescocostanzo con oltre un metro e venti centimetri di neve, mentre a Capracotta, in Molise, sono caduti quasi due metri di neve in appena 38 ore! Domani le piste da sci apriranno in molte zone.