Più di 1 milione di arrivi tra migranti e rifugiati ha interessato quest’anno il continente europeo. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, infatti, il numero di uomini e donne che sono sbarcati sulle coste di Italia, Grecia, Spagna, Cipro e Malta è addirittura quadruplicato rispetto al 2014.
I dati interessano anche la Germania, dove si stima che sia finito circa un altro milione. Fra questi, molti migranti provenienti dai Balcani. In generale, però, le tratte di spostamento hanno interessato principalmente le vie marittime, ed è per questo motivo che, del milione valutati, oltre 800 mila sono arrivate in Grecia dalla Turchia. Di queste, 455 mila provenivano dalla Siria, mentre 186 mila dall’Afghanistan. Tragica anche la computa dei morti e dei dispersi: 3.695 persone. William Lacy Swing, capo dell’Oim, così ha commentato questi dati impietosi: “Sappiamo che le migrazioni sono inevitabili, necessarie e desiderabili- ha aggiunto- ma non basta contare il numero di quanti arrivano o dei quasi 4 mila che quest’anno sono morti o dichiarati dispersi. Dobbiamo anche agire. Le migrazioni devono essere legali, sicure e protette sia per gli stessi profughi sia per i Paesi che li accolgono.”
di Giuseppe Caretta