Mateo Kovacic sta vivendo un periodo durissimo a Madrid,il croato è spesso fuori dall’undici titolare e quando entra non riesce ad esprimere quelle qualità che tutti gli riconoscono ma che da troppo tempo emergono a fasi alterne. Ieri per il fantasista croato era l’occasione per il riscatto. Rafa Benitez lo ha schierato nell’undici titolare durante big Match contro il Valencia ma il Croato ha fallito anche questa oppotunità.
La partita di Teo è abulica,ordinaria,e per questo motivo diventa nervosa. Probabilmente il ruolo di mezzala sinistra non esalta le sue caratteristiche di gioco, all’inter Kovacic si è espresso al meglio quando ha potuto giocare libero di spaziare a destra e a sinistra sulla trequarti, in modo da poter trovare la posizione migliore durante la partita. Al Real invece il fantasista croato gioca come interno di centrocampo al posto di James Rodriguez o di Tony Kroos spesso obbligato a mantenere un binario fisso e a svolgere compiti di copertura a lui poco congeniali. Proprio questo ruolo di schermo davanti alla difesa lo ha costretto ad un entrata affrettata sull’esterno del Valencia Cancelo,l’ex Inter, mancando dei tempi d’intervento che necessitano per il ruolo, è entrato con foga in scivolata sul Portoghese invece di temporeggiare ed intervenire in un secondo momento.
Al di là della posizione in campo,Kovacic ha probabilmente bisogno di tempo e fiducia per maturare ed essere in grado di diventare un arma in più in questo Real. il problema è che a Madrid la pazienza è poca, la tifoseria è calda e viziata da decenni di successi, ed inoltre sia il tecnico,che lo ha voluto, che il presidente, che lo ha acquistato, sono sul filo del rasoio. Per Kovacic si prospetta quindi una bocciatura prematura e scottante che potrebbe,però, trasformarsi in un occasione per chi è abbastanza furbo da coglierla.
Fabio Scapellato