E’ un nome da segnare e tenere bene a mente quello di Sadiq Umar, giovane promessa della Roma prossimo ai 19 anni, autore di una delle tre reti dell’odierno pareggio giallorosso contro il Chievo. Giovanissimo ma con tanta grinta da vendere il nigeriano classe 1997 nato nella città di Abuja, ha segnato la sua prima rete nel campionato italiano durante il match della 17esima giornata di Serie A contro il Genoa ma alle spalle ha importanti successi anche nel campionato Primavera e in Youth League. Arrivato in Italia nel 2013 insieme al terzino destro Abdullahi Nura, Sadiq, che ha alle spalle l’esperienza maturata nel Football College Abuja, accademia di calcio fondata dall’imprenditore italiano Gabriele Volpi e rivolta ai ragazzi, è entrato nella Lavagnese.
Con la squadra locale militante in Serie D e guidata da Andrea Dagnino ha giocato una prima stagione, passando poi nel 2014 allo Spezia. E’ nella squadra Primavera che il giovane si è fatto subito notare segnando ben 26 gol in 27 partite nella stagione 2014/2015. Una media incredibilmente alta non certo passata inosservata che aveva lasciato anche Garcia impressionato, considerato il mix di potenza e velocità del giocatore in grado di risultare sempre pericoloso. La sua performance in campo e le prestazioni di ottimo livello non sono dunque passate inosservate e al suo esordio con la Roma Primavera, nel campionato Primavera 2015/2016, ha segnato altri tre gol. Nel corso dell’estate Sadiq è stato acquistato infatti dalla Roma in prestito insieme a Nura, a fronte di un pagamento di 500 mila euro, cifra piuttosto alta per un giocatore così giovane, se considerato anche il diritto di riscatto di 2,5 milioni di euro.
Arrivando così ad un progressivo ingresso in Prima Squadra, guidato da Rudi Garcia, dove il centravanti ha già giocato da protagonista portando a casa due reti importanti. Scelto dal ct giallorosso in seguito all’assenza di De Rossi, ieri Sadiq Umar, sfruttando il lavoro sulla sinistra di Gervinho, è riuscito a superare Bizzarri portando la Roma in vantaggio; il match contro il Chievo si è poi chiuso con un pareggio, 3-3, ma per il diciottenne la partita è stata un vero successo. Ad oggi è sicuramente uno dei giocatori più promettenti, un giocatore in grado di ‘bruciare le tappe‘, una punta che nella Roma potrebbe davvero fare la differenza considerato il suo gran senso del gol ma anche la straordinaria perizia tecnica.
Daniele Orlandi