Selvaggia Lucarelli: ecco la mia opinione su Checco Zalone

selvaggia lucarelliTutti, o quasi, si sono pronunciati nel commentare il nuovo film di Checco Zalone, uscito al cinema il primo dell’anno. Il film narra le vicende di un’Italia in crisi, proiettandosi in quella che è la realtà della nostra Nazione.

E come ogni personaggio che si rispetti, anche Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua su uno dei film più attesi del 2016. Ecco cosa ha affermato: “Visto che se non dici la tua su Zalone rischi di venire isolato in laboratorio e aperto col bisturi da parte a parte per vedere cosa ci sia che non va in te, dico la mia su Zalone. Sono andata a vedere Quo vado e come è sempre capitato con i film di Zalone mi sono divertita molto. Forse più del solito. Tutto quello che ho da dire è che dovremmo essere grati a Checco per aver trasformato il “nazionalpopolare del cinepanettone” nel “trasversale di Zalone”. Perchè Zalone non è roba da popolino incolto come qualcuno vorrebbe far credere, è roba per tutti o quasi“. 

Selvaggia Lucarelli ha poi continuato, spiegando il perché della sua saggia affermazione. Ha poi detto: “E’ umorismo ben costruito, non risata facile. Non si regge su rutti, battute da caserma e culi ben inquadrati, si regge su una sceneggiatura con dialoghi e tempi comici non banali e su una maschera (la sua) che ha un po’ il cinismo di Sordi e un po’ il candore di Verdone, pur possedendo un’ assoluta originalità. Chi pensa che confezionare una sceneggiatura (e un film) come quello di Zalone sia facile non capisce nulla di comicità, di cinema e di platee perchè no, il pubblico di Zalone non è quello della D’Urso. Anche, che è diverso. Non capisce che l’essere trasversali è talento di pochi, la nicchia di molti e spesso quei molti non sono neppure artefici di opere così indimenticabili. Amen“.

E voi cosa ne pensate del film di Checco Zalone, “Quo vado?” ?

Stefania Titone