“Essere o non essere” – direbbe Amleto. Ma questo non è l’unico dilemma che ci si pone davanti, nel corso di tutta la nostra vita. Quello della sveglia è uno dei grandi interrogativi dell’uomo. A chi non è mai capitato, la mattina, di sentire suonare la sveglia e decidere di posticiparla, per potere dormire altri cinque minuti?
Quello che ci chiediamo è: “E’ giusto posporla o no?“. In effetti alcuni ricercatori hanno dichiarato che quest’azione potrebbe influire sulla salute dell’uomo, poiché va a ricadere in quella che è meglio nota come inerzia del sonno. All’alba, gli uomini ricadono nella fascia del sonno REM, quella più intensa e fantastica, durante la quale è più facile disorientarsi se colpiti da un allarme. La scienza afferma: “Da un lato, si sta frammentando un sonno aggiuntivo, semplicemente di scarsa qualità. Dall’altro, essa incoraggia il corpo per entrare in un nuovo ciclo di sonno senza abbastanza tempo per completare (ci si sveglia e si va a dormire dopo il risveglio cinque minuti). Pertanto, questo può causare persistente sonnolenza diurna.” In questa maniera, quella di posporre la sveglia è un’azione che ha i suoi pro ed i suoi contro.
Nell’incertezza non fatelo!
Stefania Titone