Spopola sul web il contest sexy delle universitarie italiane

bocconi_tette_uni_bocconi-2Una moda opinabile, una sfida senza alcun significato. Tutte le universitarie dei diversi atenei di Italia hanno deciso di sfidarsi, mettendo in mostra tette e sederi. Il gioco è partito dall’università POLIMI che ha lanciato la sfida. Sui vari profili facebook Spotted poi, gli altri atenei si sono accodati.

Ad accogliere subito il guanto sono state le università Bocconi, Statale, Cattolica, e poi via via tutte le altre. Sembrava che l’Università di Palermo non fosse d’accordo ad aderire, poi però tette, sederi ed addominali hanno rappresentato anche quest’ultima. Uno studente della Bocconi ha riassunto il succo dell’iniziativa, affermando: “È un po’ come in un mercato concorrenziale: inizialmente tette sotto una maglietta; poi, per conquistare una maggiore fetta di mercato, un competitor toglie la maglietta, ma lascia il reggiseno; dopodiché la pressione competitiva sprigiona tutta la sua forza e anche il reggiseno va via, ma rimane un po’ di panna. Ci sono momenti in cui ti chiedi se ci sia veramente un lower bound alla pressione concorrenziale. Ti chiedi se ci siano costi da coprire. Se l’ipotesi di razionalità degli attori di mercato valga. Oggi è un momento in cui dovremmo unirci per ripensare la microeconomia“. 

Stefania Titone