Nata a Desenzano del Garda nel 1474, Angela perse i genitori a dieci anni, cosicché andò a vivere presso suo zio a Salò.
Qui visse nel ritiro e nella penitenza, pregando notte e dì. Divenne terziaria di Francesco d’Assisi, e a vent’anni fece rientro al suo paese natale.
Si narra che un giorno Angela, mentre era in estasi, ebbe una visione in cui una voce la invitava a fondare una compagnia di vergini, incaricate di dedicare la loro esistenza all’educazione religiosa delle giovani ragazze.
Dopo aver fondato una scuola a Desenzano, nel 1516 si trasferì a Brescia, per istituirvi una scuola simile.
Un’altra leggenda vuole che la vergine, durante un viaggio in Terra Santa, mentre si trovava sull’isola di Creta avesse perso la vista. Al ritorno, nello stesso luogo ove la perse, miracolosamente riacquisì la vista.
Una volta a Roma per il Giubileo del 1525, papa Clemente VII la invitò a restare, ma lei volle tornare a Brescia dove, dopo essersi stabilita nella chiesa dai Santa Afra, nel 1535 fondò la congregazione detta delle Orsoline. Non ci volle molto tempo perché le Suore Orsoline si diffondessero in tutta Italia e in Europa.
A 70 anni si ammalò e morì, il 27 Gennaio 1540.
Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Sant’Angela Merici a Brescia, dove ancora riposa. Fu beatificata nel 1768 da Clemente XIII e canonizzata nel 1807 da Pio VII.
Michela De Minico