Muore Paul Kantern, co-fondatore dei Jefferson Airplane, memorabile icona psichedelica

Paul Kantern, leader e cofondatore del gruppo rock psichedelico Jefferson airplane è morto quest’oggi all’età di 74 anni stroncato da un attacco di cuore. Il musicista, considerato uno dei giganti della scena musicale della
originalWest coast americana
, aveva avuto un primo, importante problema cardiaco già nel marzo del 2015. La sua salute era ormai compromessa da una vita di sregolatezza ed abusi. Bastano, in tal senso, le parole del suo amico e cofondatore della band, Marty Balin: “Tanti ricordi scorrono in questo momento nella mia mente- ha commentato con commozione – E’ il primo che mi ha insegnato a farmi una canna”.

I Jefferson airplane sono stati una vera icona della musica psichedelica degli anni sessanta e settanta, quando la contestazione e la messa in discussione dei fondamenti sociali portò migliaia di giovani a sperimentare nuove frontiere e modi di vivere e di pensare. Le droghe, con l’Lsd in prima linea, furono uno dei canali più potenti scoperti a quel tempo. E proprio Kantern si è battuto a lungo per la legalizzazione della marijuana e per l’uso delle droghe psichedeliche: “La cocaina – affermò durante un’intervista del 1986- è una delusione. Si tratta di una droga nociva che trasforma le persone in cretini. E l’alcol è probabilmente la peggiore di tutte le droghe. Invecchiando con l’esperienza della vita ci si rende conto che i farmaci non aiutano, soprattutto se ne abusi”.

La band, della quale facevano parte originariamente anche Jack Casady, la cantante Grace Slick e Spencer Dryden assieme a Jorma Kaukonen nacque nel 1965 e ben preso incise pezzi che entrarono a far parte della mitologia musicale mondiale. Brani come “Somebody to love”, “White rabbit” e “A child i coming” sono diventati dei veri e propri must. Leggendaria, inoltre, la performance che i Jefferson airplaine eseguirono durante il concerto di Woodstock nel 1969 quando, alle prime luci dell’alba di una domenica mattina, si presentarono sul palco incantando con la loro musica migliaia di giovani.

Giuseppe Caretta