Renzi incontra la Merkel a Berlino. Die Zeit: “Renzi un osso duro”

Si terrà oggi l’incontro tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’omologa tedesca Angela Merkel. La cancelliera Renzimerkeldi ferro ed il premier si erano incontrati l’ultima volta due anni fa, subito dopo l’insediamento di Renzi a Palazzo Chigi, ed allora le parole della Merkel risuonarono come un positivo benvenuto, quando quel “molto impressionata da Renzi” rimbalzò sui giornali facendoci auspicare un salto di qualità nelle relazioni italo-tedesche.

Oggi anche il New York Times dedica ampio spazio all’incontro intitolando l’articolo col significativo titolo di “Premier italiano spinge per un posto al tavolo del potere”. A pesare, più di tutto, sono le tematiche che hanno tenuto banco in queste settimane, prima fra tutti la questione immigrazione. La Germania infatti rimprovera all’Italia di non aver ancora aperto i 6 hotspot che Bruxelles, e la stessa Germania, spingono per farci aprire (solo tre risultano, al momento, attivi: Lampedusa, Pozzallo e Porto Empedocle). Inoltre viene contestato all’Italia di bloccare il versamento di 218 milioni che dovrebbero finire sul tavolo come parte italiana dei sostegni che la CE ha deciso di destinare alla Turchia.

Altro tasto dolente è la questione energetica. Berlino ha stretto accordi con la Russia per completare il gasdotto NordStream che, attraverso il Mar Baltico, dovrebbe rifornire la Germania di combustibile. Su questo punto Renzi è stato categorico: “Un anno fa –  ha rammendato il premier all’ultimo Consiglio europeo- si disse no al South Stream (che doveva arrivare in Puglia attraverso il Caucaso) – con una scelta che ha creato un contenzioso pazzesco. A fronte di questo, improvvisamente e alla chetichella, si fa passare il principio del raddoppio del North Stream”. Posizione questa, che ha creato un certo malcontento nel management tedesco.

Ultimo punto di attrito è la questione banche. “Il sistema bancario italiano è molto più solido di quello tedesco- ha affermato ancora Renzi – se fossi un amministratore tedesco mi preoccupere”. Indigesto, per il premier, è il sistema delle banche territoriali tedesche, un sistema che Renzi rispetta ma non condivide.

Il settimanale tedesco Die Zeit definisce il Presidente del Consiglio italiano “un osso duro, un uomo molto arrabbiato”. C’è da vedere, adesso, quale sarà l’accoglienza che gli riserverà la cancelliera Merkel.

Giuseppe Caretta