12 Febbraio 2016: si venera Sant’Eulalia di Barcellona

8549305829_a4f55c81b9_bIl 12 Febbraio le Chiese Cattolica e Ortodossa venerano Sant’Eulalia di Barcellona vergine e martire.

Eulalia nacque a Barcellona nel 290 e subì il martirio a 13 anni, durante le persecuzioni dei cristiani ad opera dell’imperatore romano Diocleziano.

Secondo il Martirologo Romano la fanciulla, che si era rifiutata di rinnegare la fede cristiana, fu sottoposta a 13 tipi di tortura, tra cui il taglio dei seni, la crocifissione su una croce a forma di X e infine la decapitazione.

Dapprima però le autorità la fecero rinchiudere in un barile pieno di chiodi e rotolare lungo una strada, identificata con l’attuale Baixada de Santa Eulalia (“discesa di Sant’Eulalia”).

La leggenda narra che alla fine del martirio, che avvenne il 12 Febbraio 303, una colomba spiccò il volo dal suo petto a simboleggiare l’anima che si librava verso il cielo.

In principio il corpo della giovanissima martire fu sepolto a Santa Maria de Les Arenes (oggi Santa Maria del Mar), poi nascosto durante la conquista araba della Spagna nel 713 e ritrovato nell’anno 878.

Infine, nel 1339, le spoglie della patrona di Barcellona furono sistemate in un sarcofago di alabastro nella cripta della nuova Cattedrale di Sant’Eulalia del capoluogo catalano.

Michela De Minico