Dopo la sonora sconfitta di ieri sera contro la Germania Campione del Mondo è facile cadere in tragici vittimismi( il primo a sbagliare in questo è lo stesso commissario tecnico), i tedeschi si sono dimostrati più forti di noi sotto tutti i punti di vista, ma è davvero questa la differenza che c’è tra le due nazionali? Prima della partita si diceva che potevamo giocarcela alla pari o quasi, che la partita con la Spagna aveva dimostrato la nostra forza, la nostra compattezza, la grandezza del nostro collettivo. Basta questa partita a ridimensionarci, a farci temere di fare brutte figure all’europeo, ma il livello della nostra nazionale non è certamente quello mostrato ieri sera.
La differenza tra le due rose c’è ed è impossibile negarlo, ma bisogna ricordarsi che nella formazione scesa in campo ieri, il nostro centrocampo era privo di Verratti, Marchisio e De Rossi. In un centrocampo senza uomini in grado di fare sostanza e di velocizzare la manovra, la zona nevralgica del campo è stata dominata da Kroos ed O’zil, questo ha permesso alla Germania di mantenere il controllo del gioco ed ha obbligato la nazionale azzurra a scavalcare costantemente il centrocampo nella vana speranza di trovare i tre attaccanti con palloni difficilmente controllabili, sopratutto, considerando la differenza fisica tra i tre giocatori offensivi Zaza, Insigne e Bernardeschi ed i centrali tedeschi Hummels e Mustafi. Inoltre la difesa senza l’esperienza di Chiellini e Barzagli ha sbagliato i movimenti e le marcature concedendo troppo spazio alle veloci punte tedesche, troppo spesso, infatti, Darmian e Acerbi sono stati presi d’infilata da Goetze e Draxler( magari perché non adatti alla difesa a 3).
Insomma i sostituti non si sono rivelati all’altezza, le uniche note positive sono arrivate da Bernardeschi ed El Sharawy( autore del gol della bandiera), gli unici in grado di dare brio alla manovra offensiva. Buone notizie sono arrivate anche dalle sfide delle nostre avversarie nel girone che non sono sembrate al meglio della loro condizione, il Belgio è capitolato contro il Portogallo, la Svizzera ha perso in casa contro la Bosnia e la Svezia ha ottenuto un pareggio senza brillare contro la Repubblica Ceca.
Fabio Scapellato