Il clima di tensione dopo i recenti attentati a Bruxelles è ai massimi livelli, le popolazioni europee ed occidentali, in generale, non si sentono più sicuri a casa loro e le notizie riguardanti il più pericoloso gruppo terroristico della storia non fanno che acuire il terrore che le minacce continue dell’ Isis generano quotidianamente. Il modus operandi di questi nuovi maestri del terrore ha creato una rete di affiliati talmente grande da permettere loro di avere anche dei fan occidentali e di creare un vero e proprio businness legato alle loro attività( basti pensare agli articoli di vestiario in vendita negli shop on- line).
Se questo non bastasse, oggi è arrivata la notizia di un possibile rifornimento di armi nucleari in favore proprio di questi fondamentalisti, a dichiararlo è stato un esperto in terrorismo che studia ad Harvard , Matthew Bunn, il giovane studioso americano si dice certo che ben presto l’Isis si lancerà in offensive nucleari I risultati di questa sua ricerca sono stati pubblicati in un report per il Progetto per la gestione dell’atomica dell’università di Harvard. Uno scenario dove lo studioso prevede lo scoppio di una bomba sporca( per bomba sporca si intende un tipo di ordigno artigianale con aggiunta di agenti chimici), il dirottamento di una struttura nucleare e per ultimo la detonazione di una bomba nucleare.
Se l’attacco con la bomba sporca potrebbe essere priva di vittime, sia il sabotaggio di una struttura nucleare che il lancio di una testata nucleare aprirebbero degli scenari a dir poco apocalittici, con l’innesco di una vera e propria guerra finale tra lo stato islamico ed il mondo occidentale, proprio riguardo quest’ultima eventualità l’autore dello studio ha spiegato: “L’ideologia apocalittica del gruppo terroristico, in ogni caso, concepisce una guerra finale tra loro, gli Stati Uniti e l’occidente (una specie di crociata),che ovviamente il gruppo si aspetta di vincere“.
Fabio Scapellato