Il CMDh (Gruppo di Coordinamento per le Procedure di Mutuo Riconoscimento e Decentrate per i medicinali ad uso umano) ha deciso di ritirare in tutta l’Unione Europea i farmaci a base di fusafungina: i rischi – legati alla possibilità di gravi reazioni allergiche – supererebbero i benefici, a detta dell’organo internazionale.
L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha recepito l’ordinanza, revocando la distribuzione del medicinale “Locabiotal 50 mg/5 ml soluzione per via orale e nasale – flacone da 15 ml”, unico farmaco contenente fusafungina autorizzato in Italia.
Già lo scorso settembre l’Aifa (a seguito dell’aumento di segnalazioni di gravi reazioni allergiche – fino addirittura ad alcune segnalazioni di shock anafilattico) aveva richiesto all’Ema (Agenzia europea per i medicinali) una rivalutazione di questo principio attivo.
Oltre al già citato shock anafilattico, si sono verificate altre reazioni allergiche di tipo broncospastico: coloro i quali hanno avuto reazioni in seguito all’uso di fusafungina (tanto adulti quanto bambini) si sono trovati a dover far fronte a contrazioni eccessive e prolungate dei muscoli delle vie aeree (con conseguenti forti difficoltà respiratorie).
Utile per il “trattamento locale antibatterico ed antiinfiammatorio delle patologie delle vie respiratorie superiori: sinusiti, riniti, rinofaringiti, angine, laringiti, tracheiti”, il farmaco fusafungina è adesso fuorilegge: controllate i medicinali nel vostro scaffale dedicato alle medicine, per evitare di correre inutili rischi.