Giovane padre prova a vendere il figlio su internet

baby_2774931aAlcune volte la vita ci mette di fronte a delle responsabilità più grandi di quello che le nostre spalle possono sopportare, il modo di affrontare le scelte che queste responsabilità comportano delinea il tipo di uomo/donna che siamo. Ogni anno molte giovani coppie si trovano davanti ad una scelta complicata: portare avanti una gravidanza o abortire( detto che anche in caso di una gravidanza indesiderata i genitori del bambino, in maniera più umana, possono decidere di dare in affidamento il nascituro senza così dover ricorrere alla decisione estrema di impedire la formazione di una nuova vita). In molti casi sia per cultura che per pressione sociale, molte di queste coppie, seppur non pronte al carico di responsabilità questa scelta comporta, decide di portare avanti una gravidanza indesiderata ma invece di dare in affidamento il loro bambino decidono di disfarsene in maniera meschina e disumana.

Alle atrocità commesse sui neonati, dal Brasile ne è arrivata una inedita ed oltremodo raccapricciante, questo giovane padre di Belo Horizonte, non solo, aveva deciso di disfarsi del figlio, ma, cosa ancora più disgustosa, ha pensato bene di trarne un profitto cercando di mettere in vendita il bambino (di soli 10 giorni) su internet. Il suo annuncio mostrava due foto dell’infante ed una didascalia dove il padre degenerato descriveva il “prodotto“: ” Un grande investimento. Si tratta di un bambino bello, in salute e completamente formato. Per il prezzo ci accorderemo in seguito“. L’uomo, già padre padre di tre bambini è stato denunciato alla polizia da un anonimo, sconcertato dall’annuncio, ed è stato prontamente arrestato. La madre del piccolo si è detta estranea alla vicenda ed ha sostenuto che il marito ha agito alle sue spalle: “ sono chiaramente scioccata, siamo genitori di tre bellissimi bambini nessuno dei quali è mai stato messo in pericolo in nessun modo. Non so perché mio marito abbia fatto questo, ma non capirò mai le sue motivazioni“, mentre l’uomo che in un primo momento ha negato di aver messo l’annuncio, ha successivamente ammesso l’errore ma ha detto che si trattava di uno scherzo.

Il detective Ana Maria dos Santos, che si è occupata dell’arresto, intervistata sulla vicenda, ha detto: “Nonostante le sue dichiarazioni in cui dice che l’annuncio non è stato messo allo scopo di portare avanti la vendita, non si tratta esclusivamente di uno scherzo malato. Anche solo il gesto di mettere offerte di vendita di un bambino su internet o in qualsiasi altro modo costituisce di per se una violazione della legge“. Adesso l’uomo sarà costretto a difendersi in tribunale cercando di convincere il giudice che si è trattato solo di uno scherzo di cattivo gusto così da alleggerire la sua condanna anche per il bene dei suoi bambini e della sua famiglia.

Fabio Scapellato