Bodypainting fluorescente, quando la skin art è spettacolo

Bodypainting fluorescente, l'arte d John Poppleton
Bodypainting fluorescente, l’arte di John Poppleton

La skin art, l’arte che dipinge i corpi, diventa un gioco di luci e riflessi abbaglianti che brillano al buio, un caleidoscopio di contrasti dove la stessa illuminazione  si trasforma in arte viva e i colori spiccano nitidi e squillanti contro sfondi scuri. E’ l’arte di John Poppleton, pittore e fotografo dal genio creativo veramente spettacolare, come ci svela GreenMe in un articolo dedicato alle sue creazioni. La nuova frontiera dell’arte è il bodypainting fluorescente.

Bodypainting fluorescente; quando l’arte diventa spettacolo

Paesaggista di gran tecnica, le creazioni che John Poppleton realizza sui corpi dei suoi modelli sono curate nei minimi dettagli per una riproduzione delle immagni di livello quasi fotografico; basta osservare alcuni dei suoi dipinti, come “Storm Over New York”, per rimanere colpiti dall’incredibile dinamismo delle immagini. Ma ciò che rende davvero uniche le sue creazioni è la scelta, perseguita da Poppleton, di andare oltre la semplice skin art con l’ausilio dei colori fluorescenti.

E’ infatti davanti a uno sfondo buio che i suoi lavori prendono letteralmente vita e sembrano animarsi, con i loro suggestivi e ipnotici giochi di colore dalle sfumature intense e vibranti. Le tele – i corpi stessi dei modelli – con il sopraggiungere dell’oscurità si accendono di luce via, con un effetto spettacolare che trascende sia la pittura che la fotografia tradizionali per avvicinarsi di più ai canoni di realismo tipici del cinema 3D.

John Poppleton ci racconta com’è nato il bodypainting fluorescente

John Poppleton, il re del bodypainting fluorescente
John Poppleton, il re del bodypainting fluorescente

Per realizzare i suoi lavori l’artista si serve di una speciale vernice fluorescente, un prodotto creato per i bambini e che, di conseguenza, non presenta rischi di tossicità per i suoi modelli. Ma non solo, perché le immagni dei suoi quadri spesso fuoriescono dal corpo stesso dei modelli e delle modelle andando a includere anche le immediate vicinanze, ricreando un gioco di luci, riverberi e colori assolutamente mozzafiato.

Sono sempre stato affascinato dalle luci UV, dalla bellezza del corpo umano,  dal mondo intorno a me e dalle mille possibilità di esprimermi attraverso l’arte“, rivela l’artista, parlando della origini della sua tecnica senza precedenti. Ma è stata la noia la vera molla che ha fatto scattare l’idea del bodypainting fluorescente, o bodyscape. Dopo più di vent’anni di servizi fotografici ai matrimoni ero stravolto, non ne potevo più. E’ stato allora che mi sono tornati in mente tutti questi ingredienti della mia immaginazione e ho avuto l’idea di combinarli nel bodyscape. Oggi mi chiamano scherzosamente il Bob Ross del bodypainting con luce ultravioletta,  per via del mio stile e dei soggetti che decido di riprodurre sui corpi dei miei modelli.”

Fulmini sopra i grattacieli d New York, l’ipnotica danza delle lanterne cinesi che volano sul mare, lo spettacolo dell’auora boreale riflessa sui corpi di una madre e di una figlia o i colori fiammeggianti degli alberi in autunno;  e poi ancora i giochi d’acqua delle cascate, la maestosa grandezza del veldt Africano al tramonto, lo spettacolo del cielo stellato e i bagliori del sole che scende fra le cime degli alberi nel riflesso di un lago. Sono solo alcuni dei soggetti più belli ed emozionanti raffigurati da John Poppleton nella sua nuova  e innovativa concezione di bodypainting fluorescente, la skin art che si dipinge con la luce UV.

Cristina Pezzica