Richiesta di archiviazione per monsignor Gerardo Antonazzo, il vescovo di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo indagato per alcuni presunti abusi subiti da alcuni seminaristi. A renderlo noto è la procura di Cassino, tramite il suo procuratore della Repubblica, Luciano d’Emmanuele, che fa sapere come, tale richiesta, sia dovuta ad un difetto di querela.
La procura, però, ha aggiunto che “non è stato emesso alcun avviso di chiusura indagini” e che le accuse rivolte all’ecclesiastico da parte degli 8 giovani coinvolti nell’inchiesta sono ancora in piedi.
Tutto ha preso avvio nello scorso dicembre, quando un seminarista inviò alla Procura di Cassino una lettera nella quale raccontava di molestie subite da lui e da altri 7 ragazzi da parte del monsignore. Tutto venne mandato poi alla Santa Sede, nell’eventualità in cui fossero stati necessari per prendere provvedimenti. Ad oggi, però, l’alto prelato continua a dichiararsi “sorpreso e sconcertato” e, dopo la notizia delle indagini a suo carico, aveva difeso la sua posizione con queste parole: “Sento il dovere di dichiarare la totale infondatezza delle accuse che mi vengono attribuite. Posso assicurare che, ad oggi, non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte delle autorità competenti circa l’esistenza di un’indagine a mio carico”.
Secondo la versione della curia, infatti, le persone coinvolte in questa vicenda sarebbero dei seminaristi respinti perché ritenuti non adatti.
Giuseppe Caretta