Morto nella notte tra ieri ed oggi, Cesare Maldini rappresenta un pezzo di storia del calcio italiano (e non solo, fu Ct anche del Paraguay): padre di Paolo, bandiera del Milan, è stato a sua volta bandiera della compagine rossonera, avendo vinto con la squadra meneghina quattro scudetti da calciatore (oltre che una Coppa dei Campioni, la prima vinta da una squadra italiana. La prima di una lunga serie per il Milan) e una Coppa Italia e una Coppa delle Coppe da allenatore.
Cesare Maldini, fra le altre cose, verrà ricordato anche per la parentesi come Ct delle Nazionali italiane: come tecnico dell’Under 21 riuscì a conquistare tre campionati d’Europa consecutivi (dal 1992 al 1996: di fatto mise la base per poi consentire all’Italia di vincere il mondiale del 2006) e come tecnico della Nazionale A fu costretto a piegarsi alla Francia poi campione nel Mondiale del 1998. Fatale, fu l’errore dell’attuale tecnico dell’Under 21 Di Biagio dal dischetto (oltre che un tiro di Roberto Baggio che uscì di un nulla durante i supplementari: un tiro troppo perfetto per entrare).
Nella Francia militava un certo Zinedine Zidane (ieri trionfatore al Camp Nou nel Clasico, da allenatore), giocatore per il quale Cesare Maldini stravedeva (tra le varie citazioni legate all’ex Ct padre, ce n’è una legata a Zizou, in cui sostanzialmente Maldini dice che avrebbe barattato 5 giocatori per poter schierare il francese).
Noi vogliamo ricordare Cesare Maldini con un’altra citazione, quella che riportiamo anche nella foto: “Evito di sognare. Ogni volta che ci provo, mi sveglio sbattendo sul comodino”.
Arrivederci, Mister!