Il gesto di Gonzalo Higuain sull’arbitro Irrati costerà caro all’attaccante partenopeo. Posto che ci sarà sicuramente una giornata di squalifica per la somma di ammonizioni che ha portato all’espulsione, al giocatore verrà sicuramente data una sanzione che lo porterà a saltare almeno altre due gare agli ordini di Maurizio Sarri.
Dopo il cartellino rosso, infatti, l’ex Real Madrid si è praticamente scagliato contro l’arbitro, mettendogli le mani addosso: le mani appoggiate sul petto del direttore di gara costituiscono un precedente vincolante, che per quanto nella giurisprudenza italiana non sia per niente fondamentale, nel calcio può comunque significare molto. Il giudice sportivo Tosel, infatti, in un Parma – Fiorentina allo stadio Tardini di un anno fa, giudicò in maniera decisamente pesante un analogo gesto di Borja Valero sull’arbitro Gervasoni: la reazione fu praticamente la stessa e il centrocampista spagnolo venne squalificato per ben quattro giornate. Difficilmente, quindi, Higuain potrebbe cavarsela con meno, a meno che non vi possa essere una mancanza di uniformità nel giudizio. Chiaramente la sanzione ufficiale arriverà soltanto dopo che verrà emesso il comunicato da parte del Giudice Sportivo, che arriverà nelle prossime 48 ore.
Il Napoli attende con ansia, perché se lo Scudetto oramai sembra essere perduto, c’è da difendere il secondo posto, insidiato in maniera pericolosa dalla Roma, galvanizzata tanto dalla striscia positiva in corso che dalla vittoria nel derby sulla Lazio, che ha scatenato il malumore della piazza biancoceleste. Saltare, intanto, quattro giornate significherebbe perdere la sempre sentita sfida con il Verona, ma anche i, big match con l’Inter e lo scontro diretto con la Roma. In caso di tre giornate, invece, il Pipita tornerebbe proprio contro i giallorossi.