Panama, conti offshore di politici e vip a rischio pubblicazione: governo avvia inchiesta

Si chiamano “Panama papers”, e sono i documenti diffusi da un network riguardanti centinaia di migliaia società _89063523_panama_index_draft2offshore con sede legale a Panama che stanno creando un vero terremoto internazionale. Tutta la documentazione riguarda una quantità di file, pdf ed e mail, che lo studio legale Mossack Fonseca ha accumulato in un lasso di tempo che va dal 1970 al 2016. Un dossier da 2,6 terabyte  che sta creando non pochi grattacapi ai leader di mezzo mondo.

Ed oggi, prendendo tutti in contropiede, il governo panamense si è dichiarato pronto a collaborare con la giustizia nel caso in cui vengano promosse eventuali azioni legali. “Un crimine”, come l’ha definito Ramon Fonseca Mora, capo dello studio legale Mossack Fonseca, ed anche un “attacco hacker” messo in atto perché “molti paesi non gradiscono il fatto che siamo molto competitivi nell’attirare le imprese.”

Intanto, fra le carte rese pubbliche, spuntano i nomi di decine di leader internazionali, attuali e passati, coinvolti in società off-shore nel paradiso panamense. Xi Jinping ed altri dirigenti cinesi, ad esempio, come anche alcuni parenti dell’ex premier Li Peng. E poi personaggi molto vicini al leader russo Vladimir Putin, al re Saudita Salman, al presidente azero Aliyev, al presidente pachistano Sharif. Neppure l’Italia si salva da questo tsunami, con circa 800 nomi di politici ed imprenditori, fra i quali figura anche il presidente di Alitalia Luca di Montezemolo.

Ma non è solo il mondo dell’imprenditoria e della politica, ad essere chiamato in causa. Stando infatti a ciò che riporta l’Irish Time, nei file sarebbero presenti anche nomi legati al mondo del calcio internazionale. Star del pallone di club importanti come Real Madrid, Barcellona e Manchester United. Insomma, tutto ciò che può essere stato nascosto a Panama, e che oggi trema per paura d’essere scoperto.

Giuseppe Caretta