Il 5 Aprile la Chiesa Cattolica celebra San Vincenzo Ferreri.
Nato a Valencia, in Spagna, il 23 Gennaio 1350 Vincenzo Ferreri (Vincent Ferrer in catalano), studiò grammatica e dialettica nella sua città natale; a 28 anni conseguì la laurea di dottore e nel 1385 divenne docente di teologia.
A 17 anni, intanto, era entrato nell’ordine domenicano.
Col tempo Vincent divenne caro al cardinal Pietro De Luna e più in là rifiutò la nomina a cardinale che Benedetto XIII gli aveva offerto, preferendo viaggiare come missionario apostolico, evangelizzando Spagna, Francia, Inghilterra, Italia, Germania.
In tutta Europa, ma soprattutto in Spagna, fu grande la sua fama di predicatore apocalittico.
Per tale ragione egli stesso si definì l’Angelo dell’Apocalisse.
Dopo il 1378 intervenne anche nello scisma d’Occidente, impegnandosi ad estinguerlo.
Quando si ammalò gravemente Gesù gli apparve in una visione insieme ai Santi Domenico e Francesco d’Assisi, i quali gli ordinarono di esortare i fedeli cristiani in vista dell’avvento dell’Anticristo.
Durante i suoi viaggi raccolse testimonianze sull’Anticristo fino ad assumere che questo fosse nato nel 1402.
Morì a 69 anni, il 5 aprile 1419 a Vannes, in Bretagna e fu sepolto nella cattedrale di San Pietro che ancora ne custodisce le spoglie.
Fu canonizzato da papa Callisto III il 3 giugno 1455.
Michela De Minico