Una comune puntura di zanzara si è trasformata in un vero e proprio dramma per una giovane del Galles che, 12 anni dopo essere stata punta, è stata costretta a subìre l’amputazione di una gamba. Tutto è iniziato quando la ragazza, Angharad Williams, aveva solo 13 anni: come spesso accade la giovane è stata punta dall’insetto ma inizialmente non ci ha fatto caso, come raccontato sul Daily Mail, avvertendo il classico prurito ma nulla più.
Alcune ore dopo però la gamba ha iniziato a gonfiarsi poco alla volta ed il gonfiore è stato accompagnato da dolori alla caviglia sempre più forti, tanto che la ragazza si è vista costretta a correre al pronto soccorso dove i medici le hanno presentato una diagnosi terribile: un linfedema, una patologia per la quale non esiste una cura che provoca il progressivo gonfiore dei tessuti del corpo. Molto spesso il linfedema colpisce proprio gli arti inferiori, come accaduto ad Angharad, e la causa è proprio la puntura della zanzara. E così 12 anni dopo quel terribile giorno, a causa del complicarsi della situazione, i medici hanno deciso di amputarle l’arto che nel frattempo aveva raggiunto il peso di ben 12 Kg.
Daniele Orlandi
