Il mea culpa lanciato ieri sera da Roberto Mancini in conferenza stampa ha avuto gli effetti sperati( per lo meno per quanto riguarda il risultato), l’allenatore nerazzurro ha schierato l’undici migliore a disposizione e si è affidato alla vena realizzativa del suo bomber Icardi(reduce dall’infortunio al ginocchio). L’obbiettivo odierno era ritrovare un risultato favorevole dopo la brutta battuta d’arresto contro il Torino di settimana scorsa. Il capitano dell’Inter ha risposto presente segnando la seconda rete in due giornate dopo il rientro dall’infortunio, a differenza di domenica scorsa, però, questa volta il suo gol è stato sufficiente a portare a casa tre punti che significano -5 dalla Roma e danno maggiore convinzione per il finale di stagione.
Questo gol è stato fondamentale tanto l’Inter quanto per l’attaccante argentino, si tratta, infatti del gol numero 50 in 100 partite con la maglia dell’Inter, (una media di un gol ogni due partite che lo rende uno dei cannonieri più prolifici del nostro campionato), ma sopratutto questa rete serve a dare una risposta a coloro i quali lo allontanano dall’Inter da inizio anno e che lo accusano di non mettere lo stesso impegno profuso lo scorso anno quando, con 22 reti, diventò capocannoniere insieme all’eterno Luca Toni. Mancini può contare, dunque, sull’impegno ed il senso del gol del suo capitano per uscire da un momento difficile che si protrae da troppo tempo, anche oggi l’Inter ha giocato una partita mediocre con un possesso palla lento ed impreciso che non ha impensierito quasi mai l’ordinata retroguardia schierata da Stellone superata solamente dalla cinquantesima gemma di Mauro Icardi.
Fabio Scapellato
