Il calciatore inglese Adam Johnson, incarcerato il mese scorso per aver intrattenuto rapporti sessuali con una sua tifosa minorenne, non sembra pentito del reato commesso ed è sicuro di tornare a giocare a pallone una volta scontata la pena. La notizia è apparsa sul quotidiano inglese ‘The sunday People’, dove sono stati riportati alcuni messaggi di testo che l’uomo si era scambiato con una sua amante prima che venisse incarcerato. In questi messaggi, il calciatore del Sunderland, si faceva beffe del processo come se si sentisse sicuro di riuscire ad uscirne pulito( la sentenza del giudice però ha inflitto al calciatore inglese ben sei anni di carcere).
L’amante di Johnson dopo la sentenza ha deciso di rendere pubblici questi messaggi con l’unica clausola di rimanere anonima. In questi scambi, Johnson si dice sicuro di riuscire ad ottenere una condanna di soli due anni e che con la condizionale avrebbe potuto anche ridurli per poi tornare a svolgere la sua attività senza alcun problema, anche se magari per farlo avrebbe dovuto cambiare nazione. La donna ha inoltre aggiunto di essere a conoscenza del fatto che l’ex stella dell’Inghilterra era sposato e padre di una figlia ma che la cosa non le interessava, era piuttosto preoccupata dall’accusa di pedofilia che pesava sul calciatore, ma sul fatto lui l’aveva tranquillizzata dicendo che si era trattato di un “semplicemente un malato errore“, il che palesa come lui non abbia capito la gravità del suo gesto.
Fabio Scapellato
