Football Leaks, qualche mese fa aveva svelato dei presunti illeciti contrattuali riguardanti il procuratore di Cristiano Ronaldo, George Mendes, ma il loro più grande successo è stato mettere le mani sul contratto firmato nel 2013 da Neymar con il Barcellona e reso pubblico proprio oggi. Sin dal suo arrivo in Catalogna i dettagli del contratto del brasiliano sono stati al centro delle polemiche, in molti sostenevano che ci fossero state delle omissioni sulle reali cifre sborsate dal club blaugrana per assicurarsi le prestazioni di quello che con ogni probabilità diventerà il calciatore più forte del pianeta.
In effetti i dettagli del contratto di Neymar sono alquanto fuorvianti, i 5 milioni di euro l’anno che percepisce, sono solo la base annua del guadagno del fuoriclasse carioca, a questi si uniscono diversi altri bonus legati al rendimento alle convocazioni ed ai titoli conseguiti. L’aspetto che fa discutere di più è quello legato proprio alle convocazioni: il brasiliano per ricevere i bonus legati alle vittorie deve raggiungere il 60% delle convocazioni( per ogni prima convocazione gli vengono versati 100 mila euro) e non delle presenze in campo, questo vuol dire che per raggiungere la percentuale necessaria al bonus il brasiliano non ha bisogno nemmeno di scendere in campo. Oltre ai bonus per le convocazioni sono stati aggiunti i bonus alle vittorie( 850 mila per la vittoria della Liga, oppure un milione e mezzo per l’accoppiata Liga- Champions) ed alle qualificazioni in Champions (637 mila per l’approdo in Champions e 435 mila per il raggiungimento degli ottavi).
In fine, oltre ai bonus contrattuali che assicurano una cifra minima percepita di 49,5 milioni di euro per cinque stagioni, sono state incluse anche alcune clausole comportamentali che comportano il divieto di praticare sport estremi e l’obbligo di imparare il catalano.
Fabio Scapellato
