Arriva sostanzialmente inaspettata la notizia della morte di Gianroberto Casaleggio, cofondatore (assieme a Grillo) del Movimento 5 Stelle, scomparso all’età di 61 anni a Milano. La notizia è stata data da Roberto Fico ai parlamentari del Movimento, prima che l’Ansa (alle 10.31) diramasse la notizia.
Quella che veniva considerata l’eminenza grigia del secondo partito d’Italia, aveva da un paio d’anni problemi di salute: lascia quest’oggi i suoi cari e, in qualche modo, anche il M5S, che adesso si trova dinnanzi alla necessità di fare a meno di uno dei propri leader.
Pronti sono arrivati i messaggi di cordoglio, dagli avversari politici e – soprattutto – dei molteplici sostenitori (che stanno inondando le reti sociali di messaggi di cordoglio).
Solo qualche giorno fa Beppe Grillo, attraverso il proprio blog, aveva smentito i problemi di salute di Casaleggio, di cui aveva accennato ‘La Stampa’. In quella occasione il comico liquidò le voci parlando di “Sciacallaggio”. Casaleggio aveva inoltre diramato una nota: “Io non mollo e continuerò a battermi insieme a milioni di italiani onesti fino al successo del MoVimento che ho contribuito a fondare. Chi sperava il contrario può mettersi l’anima in pace”.
Adesso, per il Movimento 5 Stelle, si apre una nuova pagina: riuscirà a fare a meno di uno dei suoi capi carismatici?