Dopo l’esonero di Mihajlovic e l’inizio del nuovo corso targato Christian Brocchi, a Milanello cominciano a pensare alla pianificazione del futuro prossimo della squadra. L’annata è stata alquanto deludente e tra le priorità c’è quella di cercare un attaccante capace di affiancare Bacca e valorizzarlo al meglio, sembra che in questo progetto non rientri Mario Balotelli. L’ex wonder boy del calcio italiano sta vivendo un momento di crisi che ormai dura da due anni: questo, per lui, doveva essere l’anno del riscatto dopo il deludente passaggio al Liverpool (la scorsa stagione Balotelli aveva giocato il peggior campionato della sua carriera segnando solo 4 gol in 28 partite) ,ma le cose non sono andate meglio anche a causa di un acuta pubalgia che ne ha limitato il rendimento( 3 gol in 17 partite), questa ennesima bocciatura ha posto l’attaccante bresciano in una situazione difficile.
Qualche giorno fa Adriano Galliani, infatti, aveva detto alla stampa: ” Mario ha una gran voglia di rimanere qui ma in questo momento non ci sono i presupposti, quindi gli ho detto di convincerci”. Questo significa che la dirigenza rossonera non ha alcuna intenzione di riscattare il suo cartellino dal Liverpool, con cui Balotelli ha ancora due anni di contratto. Lo stesso vale per il Liverpool, la dirigenza non ha intenzione di tenere il giocatore ed anche l’allenatore, Jurgen Klopp, non stravede per l’attaccante in forza al Milan. Secondo quanto rivelato dal ‘Daily Mail’ i reds, pur di liberarsi dell’attaccante, sarebbero disposti a rescindere in anticipo il contratto al giocatore che sarebbe così libero di accasarsi dove vuole senza il costo del cartellino. Se si verificasse tale condizione, molto probabilmente il Milan potrebbe ripensare ad un ingaggio del calciatore, ma perché questo avvenga, Balotelli dovrebbe ridursi notevolmente l’ingaggio, il che, probabilmente, porterà il suo procuratore, Mino Raiola, a cercare una sistemazione in Asia dove il suo assistito potrebbe mantenere il suo sfarzoso stile di vita ma che segnerà anche la definitiva scomparsa del suo talento.
Fabio Scapellato
