Ieri sera si conclusa la Coppa Italia primavera con la finale che vedeva impegnate sul campo l‘Inter e la Juventus nel più classico dei derby d’Italia. La coppa è andata ai giovani dell’Inter che nei novanta minuti si sono imposti per 2-1 sui bianconeri, ma purtroppo quello che si ricorderà, non è la partita, bensì sarà la rissa che ha animato il finale di gara. Le due squadre erano in perfetta parità fino al novantesimo, al gol di Manaj aveva risposto Kastanos, poi sugli sviluppi di un corner il portiere Juventino sale fino al centrocampo l’Inter ribatte e trova in contropiede l’imbeccata giusta in profondità, così Zonta, dopo aver controllato il pallone, trafigge il portiere ancora fuori dai pali.
Dopo il gol, i giocatori dell’Inter vanno ad abbracciare il compagno, mentre i giovani bianconeri vanno verso il guardalinee per chiedere un fuorigioco che lui non aveva ravvisato, in un attimo si forma un gruppo di giocatori delle due squadre che si spintonano e strattonano in preda all’adrenalina, una scena a dir poco agghiacciante che ricalca tutte quelle che quotidianamente si vedono nei campi di calcio nostrani, dove i così detti professionisti si permettono di contestare le decisioni arbitrali in maniera veemente, restando la maggior parte delle volte impuniti( vedi Bonucci con Rizzoli) e solo in alcuni casi punita severamente.
Fabio Scapellato
