Leader “socialisti” da Papa Bergoglio. Tra loro anche Bernie Sanders

E’ stata già definita “l’Internazionale Socialista nella Santa Sede” oppure, più bonariamente, un’iniziativa “lodevole” e “molto coraggiosa”. Comunque la si voglia definire, quella che si aprirà domani in Vaticano è davvero una 2016-04-14T012158Z_1532064423_TB3EC4E03SB9N_RTRMADP_3_USA-ELECTION-SANDERS-kcUF-U107010530809200FF-1024x576@LaStampa.itcircostanza che, in altri tempi ed in altri luoghi, avrebbe fatto storcere il naso a non pochi leader occidentali.

Eppure Evo Morales, capo di Stato della Bolivia, Rafael Correa, presidente dell’Ecuador, Bernie Sanders, il candidato democratico alle primarie Usa, quello che non esita a definirsi “socialista” e che sta mettendo incredibilmente in difficoltà la super favorita Hillary Clinton nella corsa alla Casa Bianca, saranno tutti ospiti di Papa Francesco fino a domenica sera. Assieme a loro anche il cardinale Oscar Andrès Rodriguez Maradiaga, honduregno prelato dal profilo sociale, e Jeffrey Sachs, uno degli ispiratori dell’Enciclica “verde” Laudato Si. Tutti insieme per discutere di povertà, schiavitù ed idolatria del denaro.

Papa Bergoglio non sarà presente agli incontri, ma sarà comunque informato costantemente sul loro andamento. Probabile anche che, a margine di questa due giorni davvero singolare, il Papa abbia del tempo per concedere udienza a colui che davvero non ci si sarebbe aspettati di trovare nell’elenco dei partecipanti: Bernie Sanders.

Pare addirittura che il democratico americano abbia talmente tanto a cuore di venire a Roma che per riuscirci è stato disposto a sospendere la sua campagna elettorale, ad appena qualche giorno dalla sfida fondamentale nello stato di New York di martedì prossimo. A presiedere l’evento sarà invece monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, un argentino come Bergoglio, amico e consigliere del Papa da parecchio tempo. Lui è un teologo, filosofo, vescovo ed accademico. Ricopre anche la carica di Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, esattamente l’istituzione che ha invitato il senatore americano Bernie Sanders.

Giuseppe Caretta