Il 15 Aprile la Chiesa Cattolica celebra San Damiano de Veuster, conosciuto anche come San Damiano di Molokai.
Damiano, al secolo Joseph de Veuster, nacque nel Belgio fiammingo il 13 Gennaio 1840.
A 19 anni entrò nella congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria detti anche “Società dei Pictus” a Parigi.
Non ancora sacerdote nel 1863, in luogo del fratello Pamphile, Damiano partì in missione per le Isole Sandwitch (le attuali Hawaii), che raggiunse dopo circa 140 giorni di navigazione.
Qui completò gli studi e nel 1864, finalmente, fu ordinato sacerdote. Imparò la lingua degli indigeni, evangelizzò tra loro, li istruì e insegnò loro ad allevare le bestie e coltivare la terra.
Nel 1873 Padre Damiano venne trasferito a Molokai per assistere i malati di lebbra, che il governo hawaiano confinava a migliaia in questa isola lazzaretto.
Con pazienza e abnegazione Damiano si prese cura degli ammalati, restituendo loro il senso della dignità, sino alla scoperta del contagio, nel 1885.
Durante la malattia, che affrontò con pacata rassegnazione, compì studi sulla lebbra, anche sperimentando nuovi farmaci su se stesso.
Morì il 15 Aprile 1889 e fu seppellito ai piedi di un albero. Nel 1936 il suo corpo fu riportato in Belgio, a Lovanio.
L’11 Ottobre 2009 papa Benedetto XVI, in Piazza San Pietro a Roma, lo ha proclamato santo e patrono dei lebbrosi.
Michela De Minico