16 Aprile 2016: si festeggia Santa Bernadette Soubirous

Il 16 Aprile la Chiesa Cattolica celebra la memoria liturgica di Santa Bernadette Soubirous.

Marie-Bernarde Soubirous, meglio conosciuta come Bernadette, nacque a Lourdes, nella Francia meridionale, il 7 Gennaio 1844.

Quand’era poco più che una bambina, in una fredda mattina di Febbraio Bernardette, insieme con sua sorella e una compagnetta, furono mandate nel bosco a raccoglier legna da ardere.

Giunte vicino alla rupe di Massabielle, nei pressi di una piccola grotta, Bernadette vide che una grossa quercia abbarbicata sulla roccia si scuoteva violentemente, sebbene non vi fosse un alito di vento.

Di lì a poco la giovanetta vide la grotta illuminarsi e apparire una splendida signora.

Istintivamente Bernadette si pose in ginocchio, prendendo a pregare, e quando la piccola chiese alla bella signora chi fosse, ella rispose per tre volte “Que soy era immaculada concepciou” (Io sono l’Immacolata Concezione).

Le apparizione della Vergine Maria si ripeterono negli anni; all’inizio Bernadette non fu creduta, si pensò che non fosse sana di mente ma intanto, una moltitudine di fedeli si riversava ai piedi di quelle grotta.

Qui avvenivano prodigi straordinari: gli ammalati guarivano, i ciechi riacquistavano la vista, i paralitici l’uso degli arti.

Nel frattempo Bernadette, turbata da tutta questa attenzione, nonché ammirazione, nei suoi riguardi, decise di ripararsi a Nevers, presso le Suore della Carità.

Aveva 22 anni.

In convento trascorse gli ultimi anni della sua vita, operando come assistente nell’infermeria e successivamente come sacrestana e ricamando abiti d’altare e vesti.

Durante un intenso attacco d’asma, bevve dell’acqua attinta alla sorgente di Lourdes e i suoi sintomi regredirono.

Più tardi si ammalò di tubercolosi. Morì, a 35 anni, il 6 Aprile 1879.

Dopo la sepoltura, il 22 settembre 1909, il corpo venne esumato, apparendo incorrotto.

Fu canonizzata nel 1933 da papa Pio XI.

Michela De Minico