E’ durato ben poco il logo di Roma introdotto dall’ex sindaco della Capitala Ignazio Marino (e che tante polemiche aveva portato con sé): il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca (che fa le veci del primo cittadino in attesa delle elezioni) ha deciso di ripristinare il classico scudo porpora sormontato da un corona e con al centro la classica scritta S.P.Q.R. (che era stata soppiantata da un decisamente meno carismatico ‘Rome & You’, sormontato da pallini multicolore).
L’annuncio è giunto durante la presentazione del calendario degli eventi per il Natale di Roma: “Vogliamo ripristinare il logo storico e originale. Perché rinunciare al logo che ha sempre avuto? Ridiamo a Roma ciò che le spetta: il logo che è riprodotto in tutti i suoi monumenti”.
Ma come festeggerà la Capitale l’anniversario della propria nascita (che cade il 21 Aprile)? I musei saranno aperti secondo l’orario ordinario e avranno ingresso gratuito. Inoltre, il Foro romano sarà illuminato nella notte grazie a una nuova illuminazione promossa dalla Soprintendenza in collaborazione con Electa e con il contributo di Aceao e, dal giorno seguente il Natale (il 22 Aprile), inizieranno le visite guidate notturne al Foro.
D’altra parte, come ha affermato Tronca: “Non c’è bisogno di manifestazioni sfarzose. Roma non ha bisogno di niente: Roma è il bello, c’è soltanto da illuminarlo. E questo impegno a comunicare le bellezze di Roma deve essere uno sforzo comune e una responsabilità dei romani”.
Inoltre, sempre in occasione del Natale di Roma, il Giardino degli Aranci (di cui avevamo parlato in un apposito articolo, tra i sette luoghi meno conosciuti della Capitale da vedere) verrà restituito a Roma e ai romani, restaurato e recuperato dal degrado.