
Sembra un emulo del Re Luigi, l’orangutang del cartone Disney “Il libro della giungla” (che sta per tornare sulla cresta dell’onda grazie al remake in live action). E invece il gorilla ballerino che è diventato una star di Youtube esiste davvero e vive in Inghilterra, più precisamente al Twycross Zoo nel Leicestershire. A riportare la notizia è il Sun, notiziario d’informazione britannico.
Lope, il gorilla ballerino del Twycross Zoo
A filmare sul suo smartphone l’esibizione del primate danzante è stata una Youtuber di nome Helen Fairhead, che ha così commentato il suo video; “Avete mai visto un gorilla cimentarsi nel balletto? Ora sì.”
E infatti l’animale, un esemplare di tre anni di gorilla dal dorso grigio (silverback) di nome Lope, si scatena in una serie di piroette e giravolte decisamente – e inaspettatamente – aggraziate, al punto che con l’aggiunta della musica sembra perfino andare a tempo.
Il video del gorilla ballerino è subito diventato virale su Youtube, con oltre 126,000 visualizzazioni e più di 200 Likes. Ancora più impressionanti le stime su Facebook, dove il video di Lope conta oltre un milione di follower. E di social in social, la fama del gorilla ballerino ha raggiunto anche i più importanti canali di informazione, come lo stesso Sun, il Telegraph e addirittura la BBC.
A quanto sembra, però, non sarebbe la prima volta che il gorilla ballerino del Twycross Zoo si esibisce in una sequenza di veri e propri passi di danza. Come rivela la direttrice dello zoo, la dottoressa Charlotte Macdonald, secondo la quale il “ballo” di Lope è una forma di gioco che riveste “un ruolo importante nello sviluppo delle giovani scimmie.”
Tanto è bastato perché il “valzer” che Lope sembra improvvisare con una partner invisibile conquistasse i cuori di innumerevoli utenti Internet e visitatori dello zoo. Da tutto il mondo sono piovute richieste perché la scimmia “star di Youtube” partecipi al “Strictly Come Dancing”, predecessore del format internazionale di “Ballando con le stelle” e trasmesso nel Regno Unito sulla BBC.
Il gorilla ballerino e i suoi colleghi; alla scoperta dei quattrozampe famosi
Ma non è certo Lope il primo gorilla ballerino a conquistarsi la sua fetta di popolarità sul Web. Prima di lui, nel 2014, gli occhi dei social network tutti si erano puntati su Zola, un altro esemplare di gorilla proveniente dallo zoo di Calgary. Decisamente più scatenato e con una formazione meno classica di Lope, Zola ha letteralmente fatto impazzire la Rete con le sue esibizioni in perfetto stile Flashdance.
Parlando di animali famosi, la lista delle celebrità si allunga notevolmente se includiamo non solo i primati ma anche gli appartenenti ad altre specie. Al primo posto, non è neppure il caso di dirlo, cani e gatti; fra tutti una delle web star più famose è sicuramente Mishka, l’huskyna parlante, che si esibisce sul canale a lei dedicato ripetendo parole e talvolta intere frasi, interagendo con i suoi proprietari e perfino rispondendo alle domande e alle sfide che le lanciano i suoi numerosi followers.
Emblematici negli ultimi anni sono stati poi i casi dell’orso Knut, che da cucciolo aveva letteralmente stregato i cuori dei visitatori dello zoo di Berlino perché rifiutato fin dalla nascita dalla madre, e del polpo Paul. Il celebre cefalopodo, residente a Oberhaulsen in Germania, si era conquistato un posto imperituro fra gli animali famosi portati all’onore della cronaca per via delle sue spiccate doti di chiaroveggenza, che gli consentivano di indovinare senza la minima esitazione quali sarebbero stati i risultati delle partite dei Mondiali di Calcio 2010.
E si potrebbe andare avanti ancora per molto; dalla pecora Dolly a Varenne, pluripremiato cavallo da corsa, dalla pantera Viper che inchiodò con il suo ruggito gli spettatori del concerto “Rock Economy” di Adriano Celentano al Commissario Rex, il pastore tedesco erede di Rin-Tin-Tin che dal 1997 è tutt’oggi uno dei protagonisti a quattro zampe più amati del piccolo schermo.
In altre parole, mentre gli esseri umani sempre più spesso ricorrono a qualunque tipo di espediente, artificio e montatura per conquistarsi gli agognati “cinque minuti di gloria”, agli animali basta, semplicemente, essere sé stessi. Una lezione che l’uomo non imparerà mai troppo presto.
Cristina Pezzica