C’era una volta il Parma, c’era una volta il Venezia. Due storie che sappiamo come sono andate a finire, l’una peggio dell’altra, con i ducali che ne hanno sicuramente risentito maggiormente. Oggi, però, può essere il momento di riprendersi e ripartire verso traguardi migliori, verso risultati più importanti.
Il Venezia gioca al Penzo contro il Belluno e ha dalla sua i sette punti di vantaggio sul Campodarsego, cui basta un pareggio per rovinare la festa nella laguna: giocheranno contro il Tamai e il segno X è più che probabile in questo frangente. La sfida, quindi, dovrà essere quasi sicuramente rinviata di una settimana, ma intanto il traguardo si avvicinerà ancora di più in caso di vittoria, per un ritorno in grande stile in Lega Pro, per rimettere il nome dei neroverdi nel calcio professionistico. Poi toccherà al Parma, che vuole emulare la promozione record del Piacenza e quella ugualmente importante della Sambenedettese. I ducali sono a undici punti di vantaggio sull’Altovicentino e se dovessero vincere oggi contro il Delta Rovigo potrebbero festeggiare l’attesa promozione. Per l’evento è stata anche aperta, per la prima volta in questa stagione, la tribuna centrale Est e la curva Sud del Tardini, al prezzo di 5 euro. Apolloni confida nei suoi e nei tre punti facili, ma nel caso in cui si dovesse arrivare a un pareggio, il tecnico del Parma dovrà volgere uno sguardo verso l’Altovicentino, che ospita il Bellaria.
Negli altri gironi occhi puntati su Viterbese, che punta a una vita facile nel girone G, e a Bellinzago, che nel girone A è insidiato dalla Caronnese. Nel girone E è invece sfida tra Gubbio e Gavorrano, con i primi che, memori di sfide blasonate in Serie B qualche anno fa, meditano con nostalgia al ritorno nel calcio professionistico. Infine, parlando sempre di decadute, c’è la Cavese che insieme alla Frattese, che ha da recuperare la sfida con l’Aversa, insegue il Siracusa nel girone I.