20 Aprile 2016: si venera Santa Sara di Antiochia

Il 20 Aprile la Chiesa Cattolica celebra il dies natalis di Santa Sara di Antiochia martire.

Vissuta tra il III e i IV secolo d.C. , Sara apparteneva a una famiglia agiata della città mediorientale di Antiochia.

Sposò Socrate, un alto ufficiale dell’imperatore Diocleziano, che per timore aveva rinnegato la sua fede in Cristo.

Il Sinassario Alessandrino riporta che, poiché cristiana, per sfuggire alle persecuzioni del feroce imperatore romano, Sara fece battezzare i figli ad Alessandria d’Egitto, dove risiedeva una folta comunità di cristiani.

Durante il viaggio verso Alessandria si scatenò una furiosa tempesta – che rischiò di far naufragare l’imbarcazione -, allorché Sara si incise il petto con una lama, col suo sangue segnò i due figli e li immerse per tre volte nelle acque del mare invocando il Padre, il Figlio e Lo Spirito Santo, così come prescriveva il rito battesimale.

La tempesta si placò e la nave approdò incolume al porto della città egiziana.

Consegnati i figli al vescovo San Pietro però, ogni qual volta essi si avvicinavano al catino contenente l’acqua, questa si congelava.

Cosicché Pietro decretò la validità del sacramento da lei stessa impartito ai bambini.

Di ritorno ad Antiochia la donna raccontò tutto al consorte, che fece rapporto a Diocleziano, il quale dispose per Sara e i suoi due figli la condanna a morte sul rogo, che avvenne il 20 Aprile 305 circa.

Michela De Minico