Il doodle del giorno: omaggio all’eroina indonesiana R.A. Kartini

doodleLa connessione tra culture diverse può aprire a scenari di incalcolabile arricchimento reciproco. Ecco perché costruire ponti tra popoli geograficamente lontani può rappresentare la via da seguire per una crescita piena e duratura. Lo aveva capito anche R.A. Kartini, l’eroina indonesiana (originaria dell’isola di Java) a cui Google ha scelto di dedicare il doodle del giorno. Una giovane donna che, con straordinaria lungimiranza, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, era riuscita a comprendere appieno l’importanza dell’incontro tra la cultura occidentale e quella orientale. Un insegnamento quanto mai attuale, specie in tempi come questi in cui lo spostamento forzato di popoli in difficoltà spinge alcuni governanti a costruire muri.

Nata nel 1879 da una nobile famiglia giavanese, R.A. Kartini dimostrò sempre uno straordinario attaccamento alle usanze e alle tradizioni della sua terra, ma nutrì anche uno smodato interesse per le idee progressiste olandesi (l’Olanda, a quei tempi, comandava Java) e per la letteratura occidentale in generale. Dopo aver abbandonato gli studi all’età di 12 anni – come era usanza presso le famiglie aristocratiche dell’epoca – continuò a coltivare i suoi interessi divorando libri che contribuirono ad ampliare la sua visione delle cose e del mondo. Soprattutto su temi specifici come il ruolo della donna nella società e il sistema colonialistico.

Il suo grande sogno era quello di aprire una scuola specificamente dedicata all’istruzione delle ragazze giavanesi, ma la sua prematura scomparsa – morì a soli 25 anni mentre dava alla luce il suo unico figlio – ha reso il suo progetto inattuabile. Sebbene l’eredità che ha lasciato ha permesso che, di lì a poco, molte scuole le venissero intitolate. A raccogliere il testimone delle sue idee “illuminate” sono state, infatti, sia le sorelle che J.H. Abendanon, un politico olandese con cui R.A. Kartini intraprese un fitto rapporto epistolare. E che rimase depositario di una grande quantità di lettere colme di pensieri, progetti, sogni ed aspirazioni che decise di pubblicare, dopo la morte della giovane indonesiana. Per testimoniare la profondità delle sue vedute e per consegnare un monito ai Paesi colonialisti, come l’Olanda, che spesso perpetuavano vere e proprie ingiustizie nei territori del Sud-Est asiatico. L’esistenza di Kartini, pioniera nel campo dell’istruzione e dei diritti delle donne, ha lasciato un segno indelebile tanto che il 21 aprile (giorno della sua nascita, avvenuta 137 anni fa) in Indonesia è festa nazionale. Per il Kartini Day, le donne vestono abiti tradizionali, mentre per le strade sfilano cortei e parate che rendono omaggio all’eroina giavanese.

Maria Saporito