McDonald’s, patatine fritte illimitate e panini on demand

MCDonald's, come saranno i panini del futuro?
McDonald’s, come saranno i panini del futuro?

McDonald’s, la famosa catena di fast food made in USA, propone regolarmente novità e iniziative per gli habituè di hamburger e patatine fritte. E se è vero che non tutte le “specialità” dei McDonald’s d’oltreoceano sono  arrivate fino a noi, basti pensare che nell’offerta delle colazioni sono inclusi classici americani come il muffin con uova e pancetta per capire come le realtà dei fastfood USA siano sempre più dietro l’angolo di casa nostra. Ma come saranno i McDonald’s del futuro? A questa domanda ha risposto Chris Habinger, proprietario di una catena di franchising del fastfood più famoso di sempre, in un articolo riportato dal Giornale.

Patatine fritte all you can eat nel McDonald’s del futuro

La prima importante novità che Habinger ha in programma per i suoi McDonald’s, e che potrebbe estendersi a tutta la catena, riguarda le famose patatine fritte tanto amate dai consumatori abituali del “Mac”. 

Intramontabile classico dell’Happy Meal, il cestino per il pranzo che sorride icona della famosa catena di fastfood,  le patatine fritte esistono attualmente in versione normale, sottile e “mini” pensate per i bimbi. Classico che, promette Habinger, sarà presto disponibile nei suoi ristoranti con la celebre formula “all you can eat”, diventata sempre più popolare negli ultimi tempi anche qui da noi  in Italia.

“All you can eat” significa “mangia finché puoi” ed è un neologismo usato per indicare i buffet a costo fisso, dove con una cifra prestabilita si può mangiare – letteralmente – quanto si vuole. Formula che spesso – dichiarano gli appassionati goruet – si traduce in qualità non proprio eccelsa del cibo proposto, ma trattandosi di fastfood non ci si aspetta certo un menu da 5 stelle (in fondo… parliamo pur sempre di McDonald’s!). Considerazioni tecniche a parte, tuttavia, la formula “all you can eat” è generalmente considerata un buon compromesso per mangiare a poco prezzo e senza troppe pretese.

E i panini del futuro saranno on demand

Importanti novità anche per quanto riguarda i panini, dal famosissimo Big Mac ai suoi parenti forse meno conosciuti ma che gli estimatori del Mac avranno certo avuto modo assaggiare almeno una volta nella vita.

A questo proposito Habinger presenta una novità destinata sicuramente a far parlare di sé; nei suoi locali infatti, dopo aver ordinato il proprio burger, i clienti potranno personalizzarlo come più aggrada loro, rimuovendo ingredienti in caso di allergie o intolleranze oppure aggiungendone di nuovi per un panino veramente “su misura”. I nuovi Mac disporranno infatti di un chiosco “on demand” dove verrà messa a disposizione della clientela un’ampia varietà di ingredienti fra cui scegliere.

Una proposta, quella lanciata da Chris Habinger, che sembra destinata a dichiarare guerra alle tradizionali paninoteche in cui è possibile confezionare panini personalizzati, ma che proprio per questo motivo e alla luce dei prezzi concorrenziali del McDonald’s potrebbe incontrare un discreto successo di pubblico; tanto è vero che in alcune aree, come l’Australia, il “Big Mac” on demand è già una realtà consolidata e, a quanto pare, apprezzata.

Novità anche dal punto di vista dell’architettura dei ristoranti, che disporranno di locali per feste ed eventi e sale giochi, andando così sempre più incontro alle esigenze del consumatore americano “medio”.

Anche da noi in Italia il McDonald’s proporrà formule di questo tipo? Difficile dirlo con certezza; di sicuro occorrerà del tempo per valutare l’effettivo livello di apprezzamento da parte della clientela “fissa” e abituale.

Cristina Pezzica