Ancora una sparatoria a Napoli, ancora sangue di camorra che lascia sul terreno dei cadaveri. Vittime dell’ennesimo agguato sono, questa volta, due uomini legati alla famiglia Vastarella, che ha un ruolo preminente nel rione Sanità dove è avvenuto l’agguato.
Giuseppe Vastarella, di 42 anni, e Salvatore Vigna, di anni 41, sono caduti sotto i colpi d’arma da fuoco dei loro sicari. Tutto è avvenuto nei pressi di un circolo ricreativo, in un orario durante il quale v’erano attorno al luogo prescelto molti passanti ed avventori dello stesso circolo. Scene da panico in strada, dove la gente s’è data ad un fuggi fuggi generale. Fra i presenti anche molti bambini, in questo periodo dell’anno numerosi per le strade della capitale partenopea. Oltra ai due uomini uccisi altri tre risultano feriti. Si tratta di Alfredo Ciotola, 21 anni, Antonio Vastarella, 25 anni e Dario Vastarella, 33 anni. Quando le volanti dell’ufficio prevenzione della questura sono intervenute hanno dovuto faticare non poco per sedare gli animi agitati dei familiari e degli amici delle vittime a seguito del raid subito.
I corpi dei due uomini sono stati trasportati all’ospedale Vecchio Pellegrini. I tre feriti, invece, si trovano ricoverati all’ospedale Cardarelli in codice rosso. Nessuno dei tre aveva precedenti penali.
Giuseppe Caretta