A Bruxelles è stata riaperta la stazione della metropolitana di Maelbeek, esattamente dopo un mese e tre giorni dalle stragi dell’attentato terroristico che ha sconvolto la capitale del Belgio all’aeroporto di Zaventem e nelle stazioni della metro. La stazione della metropolitana colpita dall’attentato è stata probabilmente scelta per la sua portata simbolica: infatti essa si trova a poche decine di metri dai palazzi delle istituzioni dell’Unione Europea. Un attacco, insomma, che suona come un attacco al potere e al simbolo dell’Unione Europea.
Nei pressi della stazione di Maelbeek è stato nel frattempo innalzato il Muro del Ricordo, un muro dove i passanti, i parenti delle vittime e i loro amici possono lasciare dei messaggi scritti, per ricordare la morte di sedici persone nella metropolitana nell’attentato avvenuto il 22 marzo.
Le scritte dei passanti sono piccoli ricordi che rammentano la vita di coloro che sono morti nella metro, ma anche messaggi di ringraziamento nei confronti delle forze dell’ordine che sono tempestivamente intervenute nei minuti dopo l’attentato. La strage del 22 marzo ha fatto 16 morti all’aeroporto di Zaventem e 16 nella stazione di Maelbeek. Oggi, con la riapertura di Maelbeek, tutte e 69 le stazioni della metropolitana sono tornare operative e quindi la capitale del Belgio ha ripreso a funzionare normalmente.